Riflessioni e commenti, non solo in stile confindustriale, 
per ragionare insieme su scelte e politiche da condividere e migliorare

Martedì, 09 Giugno 2015 13:15

Campania, pronti per la ripartenza

Scritto da 

mauro maccauro2009Va riattivata con forza la dinamica positiva di produzione e investimenti sul territorio perché “impresa” possa chiamare “impresa”, riportando la nostra regione ad essere meta di attrazione e di scommesse vincenti da parte di imprenditori italiani e non solo

 

Ora che le elezioni regionali sono alle spalle, anche il Capo dello Stato Sergio Mattarella chiede che si pensi a «produrre quei risultati indispensabili perché non si perda il treno della ripresa».

Non fa di certo eccezione la Campania che, anzi, deve tornare a puntare su investimenti e crescita.

Proprio con il neo presidente De Luca, così come con gli altri quattro candidati alla guida della Regione, nei mesi scorsi avevamo condiviso il nostro documento di proposte per la ripartenza e lo sviluppo della Campania. La prossima legislatura regionale sarà, infatti, un banco di prova fondamentale: le scelte che si compiranno dovranno essere indirizzate non solo al recupero delle quote di competitività perdute in questi anni a causa della crisi economica, ma anche a consentire all’intero territorio regionale di avanzare lungo una prospettiva di sviluppo a tutto tondo, coordinando intorno ad essa gli sforzi della politica e, più in generale, della collettività.
Al centro di questo esteso disegno di rilancio, come imprenditori riteniamo sia indispensabile mettere la capacità diffusa di fare impresa e di creare un binomio - a nostro avviso inscindibile - tra il lavoro e la persona, l’unico in grado di legare sviluppo economico e crescita sociale.
Va riattivata con forza la dinamica positiva di produzione e investimenti sul territorio perché “impresa” possa chiamare “impresa”, riportando la nostra regione ad essere meta di attrazione e di scommesse vincenti da parte di imprenditori italiani e non solo.
Al contempo va sostenuta una politica di incentivi alle imprese basata su meccanismi automatici e su regolamenti di agevole applicazione. Questa deve essere la regola e non l’eccezione: preferire misure operative come il credito d’imposta, investimenti in nuovi macchinari e attrezzature e maggiore supporto del credito.
Obiettivo di portata storica, poi, sarebbe quello di azzerare entro la legislatura le addizionali di competenza regionale che gravano sulle imprese. Una svolta che darebbe un’autentica scossa alla capacità attrattiva del nostro territorio.
Solo a queste condizioni noi che già ci siamo potremo continuare a investire con fiducia e ritrovato slancio e chi verrà potrà credere nella nostra bella regione.
Che la vittoria di Vincenzo De Luca, che da programma ritiene il lavoro la prima promessa di impegno, sia un punto di ripartenza per la Campania tutta e non solo un traguardo.

Mauro Maccauro

Presidente Confindustria Salerno - Associazione degli Industriali della Provincia di Salerno

Articoli correlati (da tag)