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Venerdì, 22 Aprile 2016 09:50

Cultura, fare squadra per un bene comune

Scritto da 

m maccauroConfindustria Salerno erogherà un contributo di quarantamila euro per il rifacimento del sistema di illuminazione del Parco Archeologico di Paestum

Lo scorso 5 marzo, dopo aver ospitato qualche settimana prima presso la nostra Associazione Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco Archeologico di Paestum, ho avuto il piacere di accompagnare una delegazione di settanta imprenditori al Tempio di Atena e al Museo Archeologico per una visita d’eccezione.

A farci da guida è stato, infatti, proprio il giovane direttore che, nelle vesti di padrone di casa, con passione esigente e dovizia storica, ci ha mostrato il Parco dal “di dentro”, attraversandolo insieme a noi, raccontandone le glorie passate, il valore presente e il futuro che lo attende. 


Lo slancio fiero, visibile nello sguardo e nelle parole di Zuchtriegel, mi è parso più che familiare. La passione da lui mostrata nel raccontare quel luogo - patrimonio artistico mondiale dell’Unesco - mi è sembrata la stessa che anima un imprenditore manifatturiero quando, guardando una linea di produzione, presenta i suoi prodotti. Lo stesso entusiasmo che si ha per un bene che si sente fortemente proprio.


Con quest’incontro abbiamo suggellato quel legame sempre più intenso che oggi - in una logica di complementarietà indispensabile per coniugare sviluppo culturale e attrattività territoriale - stringe tra loro mondo della produzione, cultura e territorio. E abbiamo voluto farlo a modo nostro, con concretezza: grazie alla condivisione del progetto proposto alla Fondazione Mezzogiorno Tirrenico, Confindustria Salerno erogherà un contributo di 40mila euro destinati al rifacimento del sistema di illuminazione del Museo che avverrà secondo i criteri del risparmio energetico. In più, quella di Paestum è stata anche l’occasione per molti imprenditori presenti di ragionare su possibili partnership che leghino il marchio della propria fabbrica con il brand Paestum. Anche il presidente di Unioncamere Campania, Andrea Prete, si è impegnato ad avviare una proficua sinergia ritendendo il sito archeologico un bene comune da difendere, tutelare e valorizzare.
È innegabile che l'eredità culturale immensa del nostro territorio potrebbe procurare vantaggi competitivi anche alle nostre imprese, ma la spinta a farsi mecenati è emersa così spontanea e appassionata che - più che azionata dall’interesse economico - mi è sembrata mossa da un sentimento di autentico attaccamento alla propria terra.


A Paestum abbiamo dato vita a una nuova pagina, scritta con vera intelligenza territoriale. Quando al cittadino, o anche all’imprenditore, arriva il messaggio che la conservazione del territorio equivale alla difesa del proprio benessere, si sviluppa una compartecipazione viva, una cooperazione elevata, una condivisione di problemi e bisogni e, soprattutto, un desiderio forte di valorizzare al massimo tutto il buono che c’è.
Ripartire dalla bellezza è possibile. Lo abbiamo capito a Paestum. È una sfida di cui dobbiamo convincerci di esserne ancora all'altezza.

Mauro Maccauro

Presidente Confindustria Salerno - Associazione degli Industriali della Provincia di Salerno